Collaborazione tra CNU e Agenzia delle Entrate: Un Tavolo di Confronto per Risolvere i Vuoti Normativi
In un segnale di apertura e cooperazione, la Global Intergovernmental Organization CNU ha risposto positivamente alla richiesta dell’Agenzia delle Entrate, che ha recentemente chiesto chiarimenti sulla revoca di alcuni codici fiscali attribuiti a enti confederati alla CNU. La Confederazione ha sottolineato la propria volontà di instaurare un dialogo collaborativo con l’Agenzia per affrontare le criticità e i vuoti normativi che emergono dall’applicazione delle normative italiane ai trust di alto scopo umanitario.
La CNU, organizzazione internazionale impegnata nella difesa dei diritti umani e attiva in progetti di assistenza umanitaria in oltre 50 paesi, ha espresso la necessità di rispettare la gerarchia delle fonti di diritto. In questo contesto, l’organizzazione si è dichiarata disposta a collaborare con le istituzioni italiane per definire un quadro normativo chiaro, colmando eventuali lacune legislative e offrendo supporto tecnico.
In una lettera indirizzata all’Agenzia delle Entrate, la CNU ha ribadito che, nei casi in cui vi siano dubbi o criticità rispetto agli statuti o alle attività degli enti confederati, sarebbe opportuno garantire la possibilità di correggere eventuali difformità prima di procedere con provvedimenti drastici, come la revoca del codice fiscale. Questa collaborazione preventiva potrebbe garantire un’operatività conforme e il proseguimento del prezioso lavoro umanitario che gli enti svolgono, sia in Italia che all’estero.
Tra le attività imminenti, la CNU ha citato un importante progetto di supporto per la gestione della situazione migratoria a Forlì, in continuità con gli interventi umanitari realizzati durante le recenti emergenze alluvionali in Emilia Romagna. Questo progetto, come altri già avviati, è destinato a rafforzare il sostegno alle popolazioni vulnerabili, evidenziando l’importanza di un approccio flessibile e collaborativo da parte delle autorità italiane.
Con un tavolo di confronto tecnico tra esperti della Confederazione e l’Agenzia delle Entrate, la CNU intende contribuire attivamente alla creazione di una regolamentazione più chiara e condivisa, che rispetti la sovranità dello Stato italiano e, al contempo, permetta agli enti umanitari di operare senza ostacoli burocratici ingiustificati.
vedi articolo precedente: https://www.cnuhrd-news.org/la-cnu-accende-i-riflettori-chi-vuole-bloccare-gli-enti-umanitari-in-italia/
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