Innanzitutto, va detto che la perdita di vite umane in mare è sempre una tragedia. Ogni essere umano ha il diritto fondamentale alla vita e alla sicurezza, indipendentemente dalla sua nazionalità, etnia o status migratorio. Nessuno dovrebbe essere costretto a rischiare la propria vita attraversando il mare in condizioni pericolose.
In secondo luogo, va sottolineato che la migrazione è un fenomeno complesso e multidimensionale, che spesso riflette le disuguaglianze economiche, politiche e sociali tra le diverse regioni del mondo. Molti migranti si trovano ad affrontare situazioni di estrema povertà, violenza e persecuzione nei loro paesi di origine, e cercano di fuggire in cerca di un futuro migliore altrove.
Tuttavia, la migrazione non dovrebbe essere un percorso di sofferenza e pericolo. I governi e le organizzazioni internazionali hanno il dovere di proteggere i diritti umani dei migranti e di fornire loro opzioni sicure e legali per attraversare le frontiere e cercare asilo o lavoro nei paesi di destinazione.
Infine, è importante sottolineare che il problema del naufragio dei migranti non può essere risolto da un singolo paese o regione, ma richiede una risposta globale e coordinata. I governi, le organizzazioni Umanitarie Internazionali e la società civile dovrebbero collaborare per affrontare le cause profonde della migrazione, migliorare le condizioni di vita dei migranti e proteggere i loro diritti umani tanto voluti e dagli STATI ratificati ed accettati nei propri ordinamenti.
D.U.D.U. Articolo 13 Diritto di libertà di movimento
1) Ogni individuo ha diritto alla libertà di movimento e di residenza entro i confini di ogni Stato.
2) Ogni individuo ha diritto di lasciare qualsiasi paese, incluso il proprio, e di ritornare nel proprio paese.
D.U.D.U. Articolo 14 Diritto di asilo
1 ) Ogni individuo ha il diritto di cercare e di godere in altri paesi asilo dalle persecuzioni.
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